Otto e Mezzo, Santoro sbotta contro la Guerzoni: "Draghi? Mi è sfuggita"
Scintille in studio a Otto e Mezzo, dove Michele Santoro è un fiume in piena. Ospite di Lilli Gruber su La7, l'ex conduttore Rai non le manda a dire. Nella puntata di giovedì 8 settembre si parla di politica e delle elezioni imminenti. Per il giornalista "stiamo andando verso un voto che può essere il più importante del dopoguerra, tra un mese 120mila aziende potrebbero chiudere, un milione di persone che precipitano nella povertà gli stipendi decurtati dalle bollette e dall'inflazione. Questo dipende dal fatto che c'è una guerra in corso nel cuore dell'Europa ma le forze in campo sono tutte d'accordo sulla politica estera del nostro Paese".
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Eppure i problemi sono tanti. Basta pensare che dopo le sanzioni, la Russia ha risposto interrompendo le forniture di gas. "Parlano di aumentare le pensioni e i salari - prosegue -, ma potremmo trovarci in piena recessione". A quel punto prende la parola Monica Guerzoni, firma del Corriere della Sera, che tira in ballo il premier uscente: "Mario Draghi aveva provato a indicare una via d'uscita..." ma Santoro la ferma subito: "Mi è sfuggita, non mi pare di averla colta... Quale sarebbe?".
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Poi a valanga il giornalista accusa l'ex numero uno della Bce di avere "una linea molto propagandista sulla guerra, dicendo che non potevamo fare niente perché quella dell'Ucraina era legittima difesa. E siamo finiti nelle mani degli americani".