Roberto Saviano, lo sfregio: "Dio, patria e famiglia? Non sono valori, ma un crimine"
Dopo l'incessante campagna contro Giorgia Meloni e il pericolo fascista, la sinistra mette nel mirino anche il direttore d'orchestra Beatrice Venezi, rea di avere posizioni politiche vicine alla destra e di aver lodato pubblicamente i valori conservatori espressi attraverso il pantheon «Dio, patria e famiglia». In particolare, Venezi aveva detto: «Ringrazio i miei genitori per avermi insegnato il pensiero critico e a non parlare come la Cirinnà: Dio, patria e famiglia sono i miei valori» . Apriti cielo. Monica Cirinnà ha risposto alla Venezi così: «Ringrazio la Venezi per aver ricordato che loro si rifanno agli stereotipi patriarcali del ventennio e noi, invece, no!». Ieri, inoltre, il quotidiano Repubblica ha pubblicato un duro attacco formato da Stefano Cappellini, dal titolo «Venezi onora padre e matrice»: prima si allude al fascismo, poi si sottolinea anche che il padre di Beatrice Venezi è un dirigente del partito di estrema destra Forza Nuova.
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LA CITAZIONE DI MAZZINI
Lei, Beatrice, ieri ha risposto pubblicando su Twitter una citazione di Giuseppe Mazzini: «Io voglio parlarvi dei vostri doveri. Voglio parlarvi, come il core mi detta, delle cose più sante che noi conosciamo, di Dio, dell'Umanità, della Patria, della Famiglia». Una frase che la Venezi ha accompagnato con la frase lapidaria rivolta ai critici: «...e ora vaglielo a spiegare...». Ieri anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni sui suoi social network ha rilanciato il post della Venezi: «Brava Beatrice Venezi. La dimostrazione che chi non è allineato con la sinistra viene sistematicamente fatto oggetto di linciaggio per le sue idee. È inaccettabile».
Nel dibattito, ieri pomeriggio, ieri pomeriggio è piombato anche Roberto Saviano. L'autore di Gomorra ha irriso la triade dei valori conservatori pubblicando una foto dei tre leader del centrodestra accompagnata da un testo durissimo: «Dio, patria e famiglia, slogan in uso prima del fascismo, diventa sintesi della visione di Mussolini. Dio come unica verità, Patria come confine da difendere, Famiglia come monopolio dell'affetto. Dio, Patria e famiglia, così declinati, non sono valori, sono un crimine». Nella foto pubblicata su Twitter, si vedono Matteo Salvini con un rosario in mano, Giorgia Meloni su un palco con il tricolore e Silvio Berlusconi insieme alla compagna Marta Fascina. Secondo Saviano, insomma, la Venezi e il centrodestra si richiamano evidentemente al fascismo. Beatrice Venezi è da tempo nel mirino della sinistra: nei mesi scorsi ha partecipato alla convention di Fratelli d'Italia organizzata da Giorgia Meloni a Milano, e ha deciso di non candidarsi alle elezioni nonostante la richiesta dei vertici di Fratelli d'Italia, preferendo dedicarsi alla sua professione.