Controcorrente, Senaldi: "Domani Draghi dirà per chi vota"
"Giorgia Meloni è stata applaudita perché rappresenta la novità". Pietro Senaldi commenta in collegamento con Veronica Gentili a Controcorrente, su Rete 4, la giornata politica tutta incentrata su quanto accaduto al Meeting di Rimini di Comunione e liberazione. Sul palco della Fiera sono saliti tutti i principali leader di partito eccetto Giuseppe Conte (non invitato, e offeso). Quando è stata presentata la leader di Fratelli d'Italia, dalla platea si è levata un'ovazione.
"Sono contento per lei - spiega il condirettore di Libero - ma secondo me non è una tappa molto significativa. E' stata applaudita perché rappresenta la novità anche se è vero che è in politica da 20 anni, ma non era in politica in questo modo e con queste chance di affermazione. I giovani hanno applaudito la novità, poi vediamo domani per chi voterà Mario Draghi".
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"Ovviamente il premier non lo dirà - sorride Senaldi - ma credo che lo farà capire". "Scusami Pietro non posso non chiedertelo - lo interrompe la Gentili -. Tu hai delle aspettative?". "Draghi è sceso in campo 2 anni fa proprio a Rimini - ricorda ancora Senaldi -, con quel discorso tra debito buono e debito cattivo. Credo che coglierà questa occasione per chiudere il cerchio e lasciare una eredità programmatica".
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