Controcorrente, Antonio Caprarica: "Attentato Dugina? Orchestrato dal regime"
A Controcorrente Antonio Caprarica non usa giir di parole. Il giornalista parla dell'attentato in cui ha perso la vita la figlia del filosofo Dugin, ritenuto molto vicino a Vladimir Putin, e avanza un'ipotesi inquietante. Sostanzialmente Capararica sostiene che l'autobomba e l'omicidio di Darya Dugina possa essere una provocazione orchestrata dallo stesso regime di Putin.
"Bomba sull'auto. E' chiaro che adesso...". Figlia di Dugin uccisa, tragiche conseguenze
Le sue parole sono piuttosto chiare: "Non possiamo eslcudere che si tratti di un attentato preparato dallo stesso regime di Putin e non possimao nemmeno escludere che si tratti di un avvenimento interno alla cerchia di Putin".
Davanti al cadavere della figlia, Dugin sconvolto dopo l'attentato | Video, immagini forti
Poi il ragionamento si fa più chiaro: "Di fattio la storia è piena di episodi simili, basti pensare all'incendio del Reichstag da parte di Adolf Hitler e ricordo inoltre che negli anni Novanta due attentati spianarono la strada per la guerra in Cecenia". Insomma secondo Caprarica su quanto accaduto bisogna scavare fino in fondo e cercare i collegamenti tra l'attentato e il regime che probabilmente cerca una risposta durissima da portare avanti su Kiev proprio alla luce di quanto accaduto. Le prossime settimane e soprattutto le prossime mosse spiegheranno meglio gli scenari di quanto accaduto.