Sta tornando a circolare in rete un'intervista di Andrea Crisanti ad Agorà risalente all'anno scorso, quando si parlava degli esiti positivi del rischio ragionato delle riaperture. Il microbiologo dell'università di Padova disse: "A mio avviso non abbiamo fatto negli ultimi mesi abbastanza tamponi e non abbiamo fatto abbastanza tracciamento. Di fatto c'è ancora un sommerso importante, se non abbiamo un'anagrafe vaccinale nazionale - quindi non c'è flusso di dati da una Regione all'altra - e se dobbiamo fare un Green pass e programmare i richiami, si crea una gran confusione perché poi non c'è tracciamento di chi ha fatto cosa, quando e dove".
Pd, Giuseppe Provenzano: "Renzi usò l'Armageddon", scatta la vendetta
Nel Pd la tensione ormai è alle stelle. Dopo l'annuncio delle liste dem per il voto del 25 settembre, all'...Parole a cui il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano rispose: "Purtroppo in Italia abbiamo avuto una brutta esperienza, non la dimentichiamo: quella dell'app Immuni. Mentre l'app di tracciamento ha funzionato benissimo per esempio nella Corea del Sud, in Italia non so quanto è costato e che fine abbia fatto". Ma Crisanti continuò: "Noi siamo continuamente tracciati per fini commerciali. La privacy è il recinto legislativo attraverso il quale le grandi compagnie gestiscono il loro business. Sarei dell'idea di scardinare questa cosa, di abolire la privacy, perché è il solo modo per rompere questi monopoli".
Matteo Renzi, stoccata a Crisanti: "Al primo raffreddore ci becchiamo..."
"È chiaro che dalle persone che uno candida si capisce cosa si vuole fare": Matteo Renzi, intervistato ...La dichiarazione dell'esperto fece sobbalzare Sangiuliano dalla sedia: "La Costituzione lo impedisce, la privacy è un diritto riconosciuto da tutti i trattati internazionali cui l’Italia aderisce, è un diritto riconosciuto dalla Carta delle Nazioni Unite, dall'Unione europea. L'affermazione la ritengo pericolosa e antidemocratica, è come dire 'aboliamo il diritto di voto dei cittadini' o 'aboliamo la democrazia'. Lo so che abolendo la democrazia si ha più efficienza, però non per questo dobbiamo rinunciare ai diritti fondamentali che abbiamo conquistato in secoli e secoli di storia".