Guido Crosetto dichiara guerra a Travaglio, finisce malissimo
Guido Crosetto è finito nel mirino del Fatto Quotidiano, che gli ha dedicato un’intera pagina per un “ritratto” firmato da Pino Corrias, con tanto di vignetta-caricatura che al diretto interessato è piaciuta fino a un certo punto. “Secondo me ci sta una bella citazione per ‘diffamazione’”, ha twittato il fondatore di Fratelli d’Italia tra il serio e il faceto. Anche se ormai non fa più parte del partito, Crosetto è molto stimato o temuto, a seconda dei casi.
"Insultatemi, una sola cosa dovete evitare". Crosetto sbotta, frase-bomba
E quindi non stupisce l’attenzione “particolare” che il Fatto ha voluto dedicargli. “Attaccatemi, insultatemi, fate tutto ciò che volete - aveva dichiarato in precedenza Crosetto - fa parte del gioco e per alcuni del lavoro. Una sola cosa dovete evitare, perché non è vera e non lo è mai stata. Quando facevo politica ero alternativo alla sinistra ma non sono mai stato fascista. Cattolico democratico semmai”. Crosetto era finito nel mirino per un battibecco con il giornalista Senio Bonini: “Finita la trasmissione abbiamo scherzato, ci siamo salutati con tranquillità. Lui non si è risentito minimamente della mia frase”.
Ma che cos’ha scritto il Fatto su Crosetto? Parecchie cose: lo ha descritto come un “ex Dc armato fino ai denti in difesa di Giorgia (Meloni, ndr)”, nonché come un personaggio che “si sente chiamato a fronteggiare, a petto nudo, i multipli complotti della sinistra immorale e della finanza mondialista”.
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