In Onda, Sallusti: "Il centrodestra va abbattuto, attacco totale dopo il voto"
Nel giorno del difficile accordo tra Enrico Letta e Carlo Calenda, a In Onda si ragiona sulle spaccature nei due schieramenti. E al programma di La7 condotto da Luca Telese e Marianna Aprile, ecco ospite in collegamento il direttore di Libero, Alessandro Sallusti. La Aprile, dopo aver menzionate le spaccature nel centrosinistra, chiede al direttore "quanto conteranno in caso di vittoria dopo il voto le spaccature che il centrodestra ora sta un po' mettendo sotto al tappeto?".
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"Non penso che peseranno più di tanto", premette Sallusti, che sposta subito il focus. "Chiunque governerà nel centrodestra sarà oggetto e soggetto di un attacco politico e mediatico nazionale e internazionale. Il centrodestra va abbattuto: secondo il mainstream può governare solo il centrosinistra. Il centrodestra sarà in difficoltà a governare in quanto centrodestra, non in quanto alle divisioni", sottolinea il direttore".
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"Una volta ha governato quattro mesi, parliamo del primo governo del centrodestra: Matteo Salvini è stato abbattuto anche per via giudiziaria - ricorda Sallusti -. È ovvio che se il centrodestra vince le elezioni governa: il problema è riuscirà a farlo, e per quanto? Non dipende dalle sue capacità, ma da quanto sarà forte l'attacco: dei giornali, della magistratura, dei media, dei mercati".
"Sulle tre o quattro questioni fondamentali io non vedo grandi difficoltà e problematiche: paradossalmente è più facile stare insieme sull'Ucraina che non sul termovalorizzatore. Sembra paradossale, ma è così", conclude Sallusti.