Luca Zaia, "basta gabbie ideologiche": frustata al centrodestra, "cosa deve cambiare"
Cita Alcide De Gasperi (“Bisogna pensare alle prossime generazioni e non alle prossime elezioni») e Rousseau (“il popolo ti delega a rappresentarlo e ti toglie la delega quando non lo rappresenti più”. Luca Zaia, il governatore del Veneto indicato più volte come capo ideale della Lega, alla Festa del Carroccio a Cervia indica la via centrodestra senza risparmiare frustate. Zaia, così come riporta il Giorno, chiede un cambiamento politico oltre quelle che chiama le “gabbie ideologiche”. "Non possiamo lasciare alla sinistra il monopolio del pensiero sociale e culturale, non possiamo lasciare ad altri l'esclusiva delle riflessioni sull'ambiente, che è un tema che coinvolge intere filiere dell'agroalimentare, e non solo. Vado anche oltre”, aggiunge Zaia, “e chiedo perché noi non dobbiamo avere un punto di vista su sessualità e nuove famiglie”.
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Il governatore del Veneto spinge molto sui cambiamenti della società che non si possono ignorare: “Il centrodestra di oggi non è quello di 30 anni fa. I cittadini, a differenza dei partiti, hanno già superato il tema dei colori di squadra. Basta guardare le amministrative, il voto è fluidissimo. Io sono stato eletto con il 78% dei consensi, ma il centrodestra non arriva a queste percentuali. Vuol dire che c'è trasversalità. Serve rinnovarsi, il centrodestra deve rinnovarsi”.
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