Controcorrente, Maglie: "Di cosa può essere accusata la Meloni", pericolo enorme
"Una strategia forte". La definisce così Maria Giovanna Maglie la posizione di Giorgia Meloni in merito al dibattito "Russia-Nato". Ospite di Controcorrente, nella puntata in onda venerdì 29 luglio su Rete 4, la giornalista plaude la scelta atlantista fatta dalla leader di Fratelli d'Italia. "La Meloni - spiega in collegamento con Veronica Gentili -, che è molto brillante e ben consigliata, sapendo di quale possibile ‘buco nero’ potrebbe essere accusata da faziosi ha elaborato una strategia forte da questo punto di vista. È una cosa della quale normalmente non ci dovrebbe essere bisogno".
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Per lei infatti "il pericolo del fascismo è una cosa grottesca anche solo evocarla in Italia nel 2022, però tant’è. Questi sono gli argomento, ‘oddio, oddio è caduto il miglior governo del mondo’, ‘oddio, oddio adesso arriva il fascismo’, ‘oddio, oddio arrivano i russi’". Lanciando una chiara frecciata alla sinistra, i cui temi dominanti ormai sono questi, la Maglie ribadisce i propri complimenti alla leader di FdI.
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"Ha fatto bene a prepararsi per tempo, la sua posizione è però sempre stata fortemente filo-atlantica, anzi acriticamente filo-atlantica, anche in un momento come questo in cui c’è una guerra che ci costa tanto, con le sanzioni e un futuro incerto. Nonostante tutto questo la coerenza premia ancora: "Gli scenari che - conclude - hanno fatto venire più di qualche dubbio a qualcuno, non a lei".
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