Epatite accusa, Bassetti-choc: "Lo dico da sempre...", le colpe di Roberto Speranza
Matteo Bassetti lancia un'altra cannonata contro il ministro della Salute - e delle restrizioni - Roberto Speranza. "Vi ricordate le epatiti acute dei bambini che hanno terrorizzato molti genitori?", scrive il direttore della Clinica Malattie infettive del San Martino di Genova in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook: "Molti hanno detto la loro opinione sbagliando clamorosamente. Chi, come me, ha sempre sostenuto che si trattava di un virus noto su cui il lockdown ha ingigantito gli effetti, oggi trova conferma in una nuova ricerca". I bambini che hanno preso parte allo studio, prosegue il professore, "sono stati infettati contemporaneamente da un adenovirus o HHV6, un comune herpesvirus che di solita provoca raffreddori e disturbi di stomaco e da un virus AAV2 che di solito non provoca malattia e richiede un virus coinfettante per replicarsi".
Video su questo argomento"Omicron 5, ecco quando sarà il picco", l'allarme di Pregliasco sulla variante: "Una tempesta perfetta"
In sostanza, spiega Bassetti, "le epatiti nei bimbi si sono dimostrate rare ma gravi perché i piccoli pazienti avevano anche un gene ospite chiamato antigene leucocitario umano che li ha resi più suscettibili all'epatite grave. Ecco perché nonostante i primi due virus siano molto comuni, le epatiti acute siano state rare". E "sono state escluse correlazioni con il Covid o con il vaccino per il Covid".
Speranza tra pugni chiusi e "Internazionale"? Ma nessuno grida alla minaccia rossa
Mentre, sottolinea il professore, "il lockdown potrebbe aver contribuito a rendere meno frequente la circolazione dei due virus tra i bambini (che non si sono costruiti l'immunità per le infezioni comuni) ad aumentare la circolazione quando le restrizioni sono state tolte. Uno dei tanti danni causati dai vari lockdown, dalle restrizioni e dalle mascherine imposte ai bambini".