Veronica Gentili non esclude nulla, neppure un cambio di rete. La conduttrice di Controcorrente, programma in onda tutte le sere su Rete 4, è pronta a cambiare. Come sempre e un po' come fatto dalla sua stessa trasmissione. "In partenza l’idea era quella di raccontare l’attualità, rimanendo vivi e presenti anche durante l’estate, andando a raccontare con maggior ampiezza quello che già c’era in access. Il programma è nato in corsa, come un esperimento, senza che ci fosse un lavoro precedente". Controcorrente, racconta a TvBlog, rispecchia proprio quello che è lei, "le mie peculiarità e le mie attitudini".
Veronica Gentili, "la velina più bella". L'indiscreto su Travaglio
Anche Veronica Gentili finisce (suo malgrado) invischiata nel velenosissimo ritratto che Luigi Mascheroni, sul Giornale,...Complice la libertà che si può respirare sulla quarta rete del Biscione: "In una rete come Canale 5 bisognerebbe farlo in un modo diverso, oltre che in un orario diverso. A me oggi la collocazione in prima serata è la cosa che mi intriga di più. Per un passaggio di rete bisognerebbe trovare un qualcosa di organico a quella che sono e alla mia professionalità, altrimenti significherebbe snaturarsi". Insomma, la Gentili non lo esclude anche se pone delle condizioni.
Veronica Gentili, "lasciando a piedi cittadini...": prego? Una gaffe stratosferica
Veronica Gentili scivola sull'italiano nella sua consueta rubrica del lunedì sul Fatto Quotidiano. A sottolin...Non sono passati neppure i cambi d'abito. Inizialmente indossava sempre un tubino identico nel taglio, ma diverso nel colore. Oggi invece la Gentili sfoggia un po' di tutto. Una scelta, la descrive, "strategica": "Era nata come una scelta estiva, funzionale alla stagione. Anche il corpo fa parte di un racconto: quella era una formula carina, stilizzata, che ha segnato una fase. Poi, a proposito dei cambiamenti apportati, ho puntato su una maggiore semplicità. Ora che in estate torno a passare dall’access alla prima serata si propone il tema se cambiare abito o no". I nuovi obiettivi? La conduttrice punta a una conduzione di infotainment, s"ul modello di quello che in Italia è sempre stato Che Tempo Che Fa, un genere che unisca quell’ironia e quella leggerezza che probabilmente appartengono più al mio mondo lavorativo precedente a tematiche culturali, sociali e politiche".