Lapo Elkann contro Salvini, Berlusconi e Conte: "Fantozzi di provincia"
Lapo Elkann una furia. Le dimissioni di Mario Draghi non sono andate giù all'imprenditore che ora tuona su Twitter: "Complimenti ai fenomeni che mandano a casa l'italiano più rispettato a livello internazionale che ha tentato con ogni sforzo di dare una mano ad un Paese disastrato da una manica di buffoni e scappati di casa. Sono dispiaciuto, ma attendo con ansia l'arrivo dei fenomeni".
Finita qui? Neanche per sogno. "Sarà gustoso - aggiunge - vederli trattare per il gas, fare accordi internazionali, farsi rispettare in Europa, trattare con i grandi leader. Vi illudono che quando arriveranno loro si faranno rispettare che loro sono machi, che urlano, sbandierano il tricolore, cantano l'inno, ma in realtà sono dei Fantozzi di provincia che come escono dal Raccordo contano meno di zero. Povera Italia e tante grazie SuperMario". Il riferimento del rampollo è chiaro. Elkann sembra prendersela non solo con il Movimento 5 Stelle che ha dato inizio alla crisi di governo, ma anche con Lega e Forza Italia.
Il motivo? Il partito di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi non hanno votato la risoluzione di Casini, portando il presidente del Consiglio a confermare le proprie dimissioni e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ad accettarle.