Paolo Mieli, squilla il cellulare: "È Giorgia Meloni... aspetterà". Clamoroso in diretta
Si parla dell'addio di Mario Draghi a L'aria che tira su La7 nella puntata di oggi 21 luglio e in collegamento c'è Paolo Mieli: "Si voterà e spero - da anni ormai - che dopo un decennio di supplenze, in cui andavano al governo solo persone non elette in Parlamento, i vincitori delle elezioni vadano al governo con un loro rappresentante, possibilmente eletto, che in tutti i Paesi ma proprio tutti, è il leader del partito di maggioranza relativa. Poi qualche volta può essere anche un altro, scelto dal leader. Questa è la norma, tutti i Paesi si regolano così e dovrebbe essere così anche in Italia".
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Mentre parla però gli squilla in diretta il telefono. "Chissà se c'era Giorgia Meloni al telefono lusingata dalle tue considerazioni", ironizza il conduttore Francesco Magnani, che sostituisce Myrta Merlino per l'edizione estiva del programma. E con altrettanta ironia Mieli ribatte: "È Giorgia Meloni ma le devo dire di aspettare, prima viene L'Aria che tira".
Il telefono di Paolo Mieli squilla in diretta a L'aria che tira
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Ieri sera 20 luglio, ospite di In Onda, sempre su La7, lo storico ed editorialista del Corriere della Sera ha spiegato: "Mario Draghi ha fatto un discorso memorabile, asciutto, secco, senza fare sconti a nessuno. E la replica è stata sublime: brevissima, ma ogni parola era un pugno nello stomaco".