In Onda, Marcello Sorgi: "Ecco perché Draghi non può lasciare"
"Quella di Giuseppe Conte è un'offerta di pace, anche se un po' rancorosa": Marcello Sorgi, ospite di David Parenzo e Concita De Gregorio a In Onda su La7, ha commentato così le parole che l'ex premier ha pronunciato in diretta su Facebook prima dell'assemblea congiunta dei parlamentari grillini. Il leader del M5s, infatti, ha spiegato che il non voto al Senato riguardava solo ed esclusivamente il dl Aiuti. Non aveva nulla a che fare con la fiducia. In un secondo momento, però, ha detto anche che in mancanza di risposte chiare da parte di Draghi, "non resteremo al governo".
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Secondo l'editorialista de La Stampa, in ogni caso, "non bisogna valutare solo le parole ma anche il tono di Conte". "Ma perché Draghi dovrebbe accettare questa pistola?", gli ha chiesto allora Parenzo. E lui: "Glielo chiedono tutti, la von der Leyen, Biden, l'Europa, sindaci, sindacati, Confindustria. Non può dire di no". Anche se poi ha aggiunto: "Lui però può pure decidere di fregarsene e dare dimissioni irrevocabili".
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Tra gli ospiti di In Onda, poi, c'era anche il professore Sabino Cassese, che ha messo sul tavolo un altro punto di domanda: "Il presidente della Repubblica, in presenza di un governo che ottiene la fiducia, a che titolo può sciogliere il Parlamento in questo momento?".
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