Edward Luttwak, "igiene contro quegli indecenti": la fucilata contro il governo Draghi
La crisi di governo in Italia e le dimissioni di Mario Draghi sono temi di dibattito anche all'estero. Dopo la frecciata di Dmitrij Medvedev, è Edward Luttwak a dire la sua. L'economista statunitense, con un cinguettio al vetriolo su Twitter, lancia una chiara stoccata all'esecutivo guidato dall'ex banchiere. "Spero che adesso ci saranno elezioni - esordisce -. Sono l'apparato igienico delle democrazie. Non garantiscono un buon governo ma rimuovono figure palesemente indecenti".
Per Luttwak infatti la parola deve andare al popolo, neppure Draghi lo soddisfa. D'altronde la sua posizione nei confronti dell'ex numero uno della Banca centrale europea era già chiara qualche mese fa: "Non ha nessun programma ma tutti lo vogliono. Draghi è Babbo Natale: ha le chiavi della Bce, quindi non bisogna riformare lo Stato, non bisogna riformare le banche. C'è Babbo Natale: va col suo sacco alla Bce, porta soldi, dà da mangiare a tutti".
Ma non è tutto, perché sempre secondo il politologo "ministri e sottosegretari italiani" sarebbero "sull’elenco della Città Proibita". Secondo lui infatti c'è la mano della Cina sull'Italia, ed è di questo che dovremmo preoccuparci quando si parla di spionaggio e superpotenze. Quanto basta per fargli disprezzare il governo attuale che al momento è a un bivio. Se Draghi ha consegnato le dimissioni, Sergio Mattarella le ha rifiutate con la richiesta di presentarsi mercoledì alle Camere. Che la crisi possa essere scampata proprio in Parlamento? Chissà se davvero senatori e deputati riusciranno a convincere Draghi a tornare sui propri passi.
"Era coperto del suo sangue". La terribile confessione di Luttwak in tv che spiazza tutti