In Onda, Marzo Breda: "Mario Draghi non ne vuol sapere", sconfitto Mattarella?
"Sergio Mattarella ha detto a Mario Draghi che capisce le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, ma gli ha chiesto di parlamentarizzare per trasparenza la crisi": questo il retroscena sull'incontro di ieri al Colle offerto dal quirinalista del Corriere della Sera Marzio Breda, ospite di Concita De Gregorio e David Parenzo a In Onda su La7. "Qualcuno ha parlato di un Mattarella quirinalmente indispettito di fronte al decisionismo di Draghi", è intervenuto a un certo punto il conduttore. Ma lui ha smentito queste voci e ha aggiunto: "Il Presidente ha chiesto al premier di ripensarci".
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"Adesso ci sono cinque giorni di tempo che forse possono far cambiare idea a Draghi, anche se sembra che il premier non ne voglia assolutamente sapere. La prospettiva di avere giochetti, ricatti, veti, minacce e diktat non gli va", ha proseguito Breda, in collegamento con la trasmissione.
Marzio Breda a In Onda, il video
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Il quirinalista, poi, ha parlato anche delle reazioni a livello internazionale alla notizia delle dimissioni del presidente del Consiglio, con particolare riferimento alla Russia: "A Mosca Putin e i suoi amici si rallegrano dell'eventuale e ancora non avvenuta uscita di Draghi dal governo. Draghi è stato fra i più netti e duri contro la Russia, non c'è paragone per esempio tra la posizione assunta dall'Italia e quella assunta dalla Germania nei confronti della guerra in Ucraina".
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