Matteo Bassetti scatenato: "Vi dico la follia del braccialetto Covid"
Matteo Bassetti è contrario all'utilizzo del braccialetto elettronico - detto anche il "braccialetto della quarantena" - per costringere i positivi al Covid a stare chiusi a casa. "Trovo questo atteggiamento nei confronti del Covid profondamente sbagliato. Ad Hong Kong siamo alla follia pura, alla 'galera' con braccialetto perché sei positivo a un tampone. Vogliamo creare un sistema di contrapposizione tra cittadino e lo Stato? No, il cittadino si deve sentire parte del sistema e collaborare, e questo vale per le vaccinazioni o le quarantene", spiega all'Adnkronos Salute.
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Il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commentando quanto deciso a Hong Kong ha aggiunto: "Noi facciamo i medici e il sistema sanitario deve essere dalla parte del cittadino. È giusto rimanere a casa se si è positivi sintomatici, ma non con uno dietro la porta con il mitra. Ma lasciamo stare le vessazioni e i braccialetti elettronici. Magari in Cina va bene, ma in Italia è improponibile".
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Della stessa idea Fabrizio Pregliasco: "Con tutte le polemiche che ci sono state a suo tempo per l'App Immuni" da parte di chi, di fronte alle ragioni del tracciamento, invocava il diritto alla privacy, "vorrei proprio vedere quale sarebbe il livello di accettazione di uno strumento come il braccialetto della quarantena". Secondo il virologo, docente all'università Statale di Milano, la soluzione adottata dall'ex colonia britannica, ora territorio autonomo nel Sudest della Cina, "sarebbe forse interessante dal punto di vista scientifico - osserva l'esperto - ma impraticabile in Italia".