Crisi governo, il retroscena di Klaus Davi: "Perché Conte non tornerà sui suoi passi"
Per Klaus Davi la crisi è destinata a interrompersi nel peggiore dei modi per il governo. Il motivo? "Ora che Giuseppe Conte ha deciso di non votare la fiducia al Governo e di prendere nettamente e visibilmente le distanze dalla politica di Draghi, non gli conviene assolutamente fare un passo indietro e tornare nell’esecutivo sia dopo un eventuale rimpasto sia come appoggio esterno". Per il giornalista "la sua mossa è finalizzata a intercettare un forte target di scontenti e di componenti della società che non sono andati a votare, in modo che non finiscano completamente nella sfera elettorale di Giorgia Meloni. Per cui ritengo altamente improbabile e non conveniente per Conte tornare sui propri passi. A questo punto, visto che ha scelto questa sorta di traversata del deserto, gli conviene portarla avanti fino in fondo e iniziare la sua campagna elettorale libero da qualsiasi condizionamento per tentare di ottimizzare il proprio bacino di consenso".