Nicola Porro, "una roba da matti": ecco come l'Europa ci sta svendendo
Nicola Porro ha tuonato contro la decisione europea di bandire dal 2035 le auto a benzina e diesel e Giorgia Meloni ha sottoscritto ogni sua singola parola. "Che senso ha smettere di produrre per poi andare a comprare i beni da quei Paesi che li realizzano senza alcun rispetto ambientale? È una roba da matti", ha tuonato il conduttore durante l'ultima puntata del suo programma Quarta Repubblica, su Rete 4. Quindi la leader di Fratelli d'Italia ha ripreso testuale il suo discorso: "Sull'altare della transizione ecologica stiamo per distruggere l'industria dell'automotive, senza capire che così diventeremo una succursale della Cina, da cui già oggi dipendiamo per le batterie e le terre rare. Il tutto mentre Pechino avvia due mega centrali a carbone, non esattamente green".
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Giorgia Meloni, infatti, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha rilanciato il suo discorso: "Condivido le parole di Porro. Non possiamo combattere l’inquinamento distruggendo la nostra economia, legandoci mani e piedi alla nazione più inquinante al mondo".
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I ministri dell'ambiente dei 27 Stati membri dell'Unione europea hanno infatti raggiunto un accordo su cinque delle proposte del pacchetto "Fit for 55" che mira a combattere i cambiamenti climatici. Tra queste, appunto, la fine della vendita di auto e furgoni con motori a combustione, benzina e diesel, entro il 2035 nell'Ue.