In Onda, la profezia di Paolo Mieli: "Crisi di governo? Se i 5 Stelle escono..."
"La guerra non finisce e si torna pure a parlare di Covid, ma è pensabile una crisi di governo in questo momento?", questa la domanda che David Parenzo ha rivolto a Paolo Mieli, ospite di In Onda su La7. Lo storico ed editorialista del Corriere della Sera ha risposto senza troppi giri di parole: "Si, assolutamente si". E non solo. Perché poi ha aggiunto anche: "E' peggio la fibrillazione prolungata di due o tre mesi che la crisi vera e propria".
"Pagliacciata in Parlamento". Paolo Mieli asfalta Conte: cosa pochi hanno notato | Video
Mieli ha sottolineato come la situazione stia diventando difficile da gestire giorno dopo giorno. "Ogni settimana ci sono due-tre partiti che minacciano la crisi", ha detto riferendosi in particolar modo a Lega e Movimento 5 Stelle. Lo storico, poi, ha ricordato anche uno dei motivi per cui nei giorni scorsi c'è stata parecchia tensione soprattutto tra i grillini e il governo: "Il sociologo De Masi ha raccontato che Grillo avrebbe detto che Draghi voleva provocare una scissione nel M5s. Su questa storia siamo rimasti inchiodati per una settimana. Tanto che poi è stato necessario l'incontro tra Draghi e Conte".
"Kaliningrad, cosa accadrà a metà luglio": Paolo Mieli, uno scenario estremo
Alla fine Mieli ha posto una semplice domanda: "Voi pensate che si possa andare avanti fino a dicembre in questo modo? Se i 5 Stelle devono uscire, escano. Secondo me, anche in quel caso ci sarebbero i numeri per fare un governo, una maggioranza".
"Imbarazzante". Mieli affonda Draghi: perché la sua offerta a Zelensky "vale zero"