In Onda, Rampini sconvolge Concita: "Prezzo accettabile", "No, pulizia etnnica"
Federico Rampini scuote lo studio di In Onda. Ospite di Concita De Gregorio e David Parenzo su La7 il giornalista si scontra con l'attivista Eddi Marcucci. Al centro il prezzo pagato dalla Nato per convincere il presidente turco Erdogan a togliere il veto sulla candidatura di Svezia e Finlandia. "È un prezzo pesantissimo, dolorosissimo e molto grave - mette le mani avanti la firma del Corriere della Sera -, ma se Erdogan. tramite lo sblocco le vie del grano, potesse salvare milioni di vite umane in Nord Africa e Medio Oriente, forse quel prezzo si rivelerebbe doloroso ma accettabile".
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I due paesi, tramite l'Alleanza atlantica, ha infatti accettato di abbandonare il sostegno del popolo curdo. Non solo, perché Erdogan e ottenuto la promessa di estradizione di chiunque ritenga un terrorista. E Svezia e Finlandia ospitano migliaia di rifugiati curdi. Proprio per questo, a sentire le parole di Rampini, la conduttrice balza dalla sedia: "Però sono moltissime decine di migliaia di persone, diventerebbe una pulizia etnica". Ma niente, Rampini non sente ragioni: "Vedremo cosa faranno esattamente. Ho fiducia nell’opinione pubblica dei due Paesi".
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Per il giornalista "c’è un’aggressione in corso, questa è l’emergenza, questa è la priorità. Sarebbe bene che Erdogan fosse mandato a casa dagli elettori, il fatto stesso che sia possibile questo ci dice che la Turchia non è un Paese autoritario come la Cina". Ma i dubbi in studio restano. E le frasi di Rampini hanno scatenato una vera e propria tempesta social, dove "Rampini" è finito in tendenza: moltissime le critiche rivolte alla firma del Corriere della Sera per la sua presa di posizione sui curdi ed Erdogan.
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