L'aria che tira, Travaglio demolito da Giarrusso: "Per mantenere la poltrona..."
Prima ancora di Luigi Di Maio, un altro esponente di peso aveva deciso di uscire dal Movimento 5 Stelle. Si tratta di Dino Giarrusso, che adesso che ha le “mani libere” può permettersi anche di criticare Marco Travaglio, che con il suo Fatto Quotidiano ormai detta la linea a Giuseppe Conte e a quello che resta dei grillini.
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“Per mesi - ha dichiarato Giarrusso - ho chiesto al M5s di uscire da questo governo, perché sta facendo delle cose che non sono compatibili con i valori del M5s. Quello che non capisco è perché Marco Travaglio, che stimo molto e che è molto influente su una parte di opinione pubblica italiana, continui a parlare della permanenza dei 5 Stelle nel governo Draghi come se dipendesse da una forza aliena e non da Conte. Caro Travaglio, è Conte che vuole stare nel governo Draghi”.
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Poi Giarrusso ha preso le difese di Di Maio, con l’intento di attaccare l’ex premier e i suoi nuovi fedelissimi: “Travaglio chiama Di Maio ‘Giggino la poltrona’; non voglio difenderlo perché lui è un governista di ferro che si è fatto una formazione politica quanto mai draghiamo, però tra i contiani ci sono ‘Paoletta la sdraio’, ‘Giancarlo il divano’, ‘Vito il trono’… I contiani sono poltronari, Travaglio la retorica la deve fare bene: molti sono diventati contiani per mantenere la poltrona, quanto e più di quelli che se ne sono andati”.
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