Omnibus, Santanchè ferocissima: "Chi mi ricorda Di Maio", gode Berlusconi
Daniela Santanché è intervenuta in collegamento a Omnibus, su La7, partecipando alla discussione sulla notizia politica del giorno, ovvero l’incontro tra Mario Draghi e Giuseppe Conte. Come volevasi dimostrare, tanto rumore per nulla è stato fatto, dato che il leader del Movimento 5 Stelle ha dichiarato che “restiamo al governo ma serve discontinuità”: una frase fatta per non dire apertamente che non cambierà assolutamente nulla.
“Questo è un paese un po’ strano - ha esordito la Santanché - quando Fdi non accettò di andare al governo perché ci sembrava impossibile far bene insieme a partiti che avevano programmi contrapposti, tutti i giornalisti hanno detto che saremmo precipitati. Oggi invece sento dire che guadagniamo consensi perché stiamo all’opposizione… Il Movimento 5 Stelle? Se pure si fosse sfilato, tra l’altro da partito di maggioranza relativa, non ci sarebbe stato problema, ormai è chiaro che Mattarella deciderebbe che Draghi dovrebbe restare lì a prescindere”.
Poi la Santanché ha attaccato Luigi Di Maio, che ha spaccato il M5s uscendo e portando con sé un nutrito gruppo di deputati e senatori: “Si parla di senso di responsabilità, ma quella di continuare a stare sulle poltrone. A me Di Maio ricorda un altro personaggio della politica abbastanza recente, ovvero Alfano. Se Di Maio vuole sapere il suo futuro, gli basta andare a rivedere cosa ha fatto Alfano”.