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Veronica Lario, una scoperta esplosiva: che villa spunta nel suo patrimonio

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Macchè "mantenuta", Veronica Lario ha messo su un piccolo impero immobiliare e commerciale. L'ex moglie di Silvio Berlusconi e madre dei suoi tre figli più giovani (Eleonora, Barbara e Luigi) secondo quanto rivela Franco Bechis su Verità & Affari ha nelle sue mani quattro società capogruppo, interessate da un vorticoso giro di fusioni e acquisizioni, che ne controllano altre nei più svariati settori: Il Poggio srl, che controlla parte degli immobili derivati ​​da matrimonio (fra cui due palazzi a Milano 2), la Big Bang srl, holding operativa ora intestata integralmente a Miriam Bartolini (il vero nome di Veronica Lario; la Equitago srl (che si occupa di sport) di cui l'ex signora Berlusconi ha assunto la presidenza e la Cosmo srl, immobiliare di cui è amministratore unico.

 

 

Bechis, andando a studiare i documenti, ha scoperto che tra le operazioni fatte dalla società Big Bang fra l'autunno e la primavera di quest'anno c'è anche Villa Sada a Lesmo, in provincia di Monza e Brianza, una delle residenze lombarde più preziose e piene di storia: si tratta di un complesso principale di 1.895 metri quadrati (è classificato al catasto con 45 vani e mezzo) una villetta del custode e tanti terreni intorno. E' stata acquistata come "nuda proprietà" con l'usufrutto vitale per Augusta Bernardo, la vedova di Claudio Sada, figlio del fondatore della Simmenthal Gino Alfonso, e presidente del Monza negli anni Sessanta. E così in qualche modo la storia di Veronica Lario finisce con l'intrecciarsi con quella dell'ex marito Silvio Berlusconi. 

 

Quanto alle altre società Bechis spiega che Il Poggio aveva perduto parecchi milioni fino al 2020 quando all'improvviso, proprio nell'anno della pandemia la società aveva svoltato, portando a casa un guadagno di 2,2 milioni di euro. Tutto grazie alla chiusura di un contenuto annoso con la società. Excellent srl che doveva occuparsi delle ristrutturazioni dei due palazzi di Milano 2: il Canova e il Borromini. Grazie alle norme dei decreti Conte, Veronica Lario ha ottenuto dalla Banca popolare di Sondrio "la sospensione del pagamento delle rate, limitatamente alla sola quota capitale, fino al 31 dicembre 2021 del mutuo esistente pari ad euro 20 milioni". Ricontrattato anche un altro mutuo più piccolo (3 milioni di euro) con la Banca di credito cooperativo di Carate Brianza. Infine l'accordo fatto con l'Università vita-salute San Raffaele per la locazione a uso non abitativo dell'intero palazzo Borromini e di una parte di palazzo Canova. Di quel contratto si potranno vedere i primi effetti dal bilancio 2021 , che però non è ancora stato depositato in Camera di commercio.

 

 

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