Controcorrente, Mauro Corona sbrocca e se ne va: "Andate in malora, gentucola"
Alta, altissima tensione a Zona Bianca, il programma condotto da Giuseppe Brindisi nella serata di lunedì 4 luglio. Lo scrittore ed alpinista era ospite di rete 4 dove si è a lungo parlato della sciagura della Marmolada, avvenuta domenica 3 luglio, con il cedimento di un seracco del ghiacciaio che ha provocato la caduta di detriti, ghiaccio e rocce, pari a un palazzo. Sette i morti, 13 ancora sotto il ghiacciaio, quasi impossibile trovarli vivi.
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Molti hanno parlato di tragedia annunciata, per l'aumento delle temperature e per il fatto che ormai da anni i ghiacciai italiani versano in condizioni critiche. E a far saltare la mosca al naso a Mauro Corona è Sabrina Scampini, la giornalista, che ospite in studio afferma che "forse vanno cambiate le regole" per escursioni ed alpinisimo, un po' la posizione sostenuta alla vigilia da Luca Zaia, governatore della regione Veneto, che ha chiesto di vietare le escursioni estive sui ghiacciai.
Ma la tesi non convince, eufemismo, Corona: "Sabato c'era il doppio della gente sulla Marmolada. L'anno scorso era più caldo di ieri" e non è avvenuto nulla, ha sottolineato. Insomma, per lo scrittore la fatalità ha giocato un ruolo decisivo. "Cosa vuol dire che non è opportuno andare in montagna? È come dire che non è opportuno fare l'amore se poi uno ammazza la fidanzata", si infervora per poi derubricare a "retorica di bassa lega" quanto detto dalla Scampini. E quest'ultima: "Si deve calmpare, non può parlare di polemiche di bassa lega".
"Cosa ho visto sul luogo della tragedia": Mauro Corona sulla Marmolada, ora tutto torna
Ma niente da fare. Mauro Corona è furioso, furibondo, incontenibile: "Andate in malora, gentucola. Non conoscete la montagna. Andate a quel paese, me ne vado". Dunque si sfila l'auricolare, si alza e, furibdono, abbandona Giuseppe Brindisi e il suo studio.