Controcorrente, Toni Capuozzo affossa la Nato: "Perché l'unico vincitore è Erdogan"
Toni Capuozzo, ospite di Veronica Gentili a Controcorrente su Rete 4, nella puntata del 29 giugno, commenta il vertice della Nato di Madrid con l'allargamento dell'alleanza a Svezia e Finlandia: "Nella misura in cui si identifica l'Unione europea con la Nato, stento a vedere i russi sempre a due passi dal perdere la guerra come ci raccontano i grandi giornali italiani, come una minaccia alla Scandinavia, ai paesi baltici, beh ci penserei sopra", attacca il giornalista e storico inviato di guerra di Mediaset. "L'unico vincitore di oggi è Erdogan, la Turchia, che ha conquistato un ruolo importante e ha obbligato noi, l'Europa, ad applicare in nome dell'utilitarismo militare il principio sacro di ospitare da noi gli esuli curdi che hanno lottato per noi contro lo Stato islamico", conclude Capuozzo.
Non la vede alla stessa maniera Federico Rampini. Che spiega: "Il vertice della Nato è storico per tante ragioni. Finlandia e Svezia rinunciano alla neutralità perché vogliono sentirsi protetti. Ma questo loro ingresso nella Nato rende sicuri anche gli altri". E ancora, aggiunge il giornalista del Corriere della Sera: "Mosca è furiosa per l'allargamento della Nato". Con Putin e Xi Jinping, ormai, "si può parlare di una vera e propria guerra fredda".
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