Alessandra Ghisleri: "Come il caffè turco", la morte politica di Di Maio spiegata in 4 parole
Nel giorno della "calata" a Roma di Beppe Grillo, si parla, per ovvie ragioni, di M5s. Di quei pentastellati sempre più in basso nei sondaggi e sempre più lacerati: si pensi alla recentissima scissione, con l'addio di Luigi Di Maio a quel che resta del M5s guidato da Giuseppe Conte.
E un autorevole parere su Di Maio, a Controcorrente - il programma condotto da Veronica Gentili su Rete 4, la puntata è quella di lunedì 27 giugno, viene chiesto ad Alessandra Ghisleri, la regina dei sondaggi, la presidente di Euromedia Research. Ma quanto vale, Di Maio oggi?
E Ghisleri risponde: "Il bacino d'utenza verso cui Di Maio guarda, è praticamente tutto al momento fuoriuscito dal M5s. Ho visto tanti dati. Noi prima di darne uno definitivo aspettiamo di rilevarlo almeno 4-5 settimane, in modo da avere un dato che si confermi. Lui, per i nostri sondaggi, è al 2-3%, ma si parla del bacino d'utenza che lo guarda con attenzione. Punto. Non è un voto politico né un'intenzione di voto rilevabile", rimarca.
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Dunque la sondaggista riprende: "Ho letto dati che danno il M5s tra il 6 e l'8%, a noi risulta ancora tra il 10 e il 12 per cento. Questi sono i dati rilevati. I numeri e le parole, come il caffè turco, vanno fatti decantare per capire davvero cosa succede", sottolinea sorniona, quasi un "bacio della morte" a Di Maio (già, dopo la "decantazione" chissà quanti voti gli resteranno...). "Gli elettori guardano le proposte più che le divisioni. E in questo i sindaci, che hanno una programmazione a 5 anni, sono costretti a raccontare cosa faranno: è per questo che è più semplice trovare delle somiglianze", conclude Alessandra Ghisleri.