Otto e Mezzo, Lucio Caracciolo: "Chi sarà il prossimo premier". Scenari estremi
Oggi, lunedì 27 giugno, tiene banco la politica. Già, un periodo "intenso", tra elezioni amministrative, ballottaggi, scissione del M5s e, soprattutto, il voto delle prossime elezioni politiche che si avvicina. E così, gran parte della puntata di Otto e Mezzo di oggi viene dedicata proprio alla politica.
Ecco che cosa nasconde Lilli Gruber nella tasca: cosa è successo in studio
In studio da Lilli Gruber, nel salottino di La7, ecco il professore con l'inclinazione all'insulto (contro quelli di destra), Tomaso Montanari. Poi tra gli altri ospiti ecco Giovanni Floris, questa volta non più in veste di conduttore (fu lui a sostituire Lilli la rossa quando quest'ultima pochi giorni fa aveva contratto il Covid), infine Beppe Severgini, col suo ditino proverbialmente e perennemente alzato.
Speranza ha in mano l'Italia? Gradimento, sondaggio choc: i numeri
Ma non solo. Tra i volti schierati da Otto e Mezzo ecco anche quello di Lucio Caracciolo, il direttore di Limes, una delle più autorevoli voci in tema di guerra che possiamo vantare sul panorama italiano. Il quale, gioco-forza, questa volta si presta all'analisi politica. Dopo aver parlato dell'harakiri del centrodestra a Verona e dopo aver parlato delle prospettive di M5s, Giuseppe Conte e Luigi Di Maio dopo la scissione pentastellata, ecco che chiedono a mister Limes cosa accadrà dopo le prossime politiche. E le sue idee sono chiare, anzi chiarissime: "Tra un anno, il prossimo presidente del Consiglio sarà Mario Draghi, oppure uno della sua serie", conclude Caracciolo. Insomma, un altro premier non eletto, probabilmente un'altra figura esterna, di garanzia, gradita elle cancellerie europee. E, forse, Caracciolo potrebbe anche non sbagliare...