Flavio Briatore, lo sfregio di Gramellini: "Lo dico con tutto il rispetto..."
Tutto il classismo, lo snobismo e anche il livore di Massimo Gramellini contro Flavio Briatore. La firma del Corriere della Sera infatti si spende contro mister Billionaire. La vicenda è quella del Crazy Pizza, l'esclusiva pizzeria del manager finita nel mirino per i prezzi, da alcuni ritenuti troppo alti. Ne è seguita una polemica tra Briatore e pizzaioli napoletani, tra botte, risposte e colpi bassi.
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Ora, come detto, scende in campo Gramellini. Che esordisce così: "Ma alla sua età - con tutto quello che ha, che è e che crede di essere - dove trova ancora la voglia di mettersi in braghette blu davanti a una telecamera per polemizzare con i pizzaioli napoletani che lo hanno criticato? Flavio Briatore è fonte continua di stupefazioni".
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Dunque Gramellini ci ricorda come "Briatore non aspetta un bel niente e, se prende l'ombrello, non è per proteggersi, ma per tirartelo addosso". Insomma, dipinto alla stregua di un mezzo teppista. E ancora, il vicedirettore del Corsera ci ricorda che "essendo un venditore fenomenale di status symbol, con la sua nuova catena di cibo povero & patinato ha reso felice tanta gente che non vedeva l'ora di spendere 65 euro per una pizza al prosciutto Pata Negra. Eppure, non gli basta. Vuole che i pizzaioli napoletani che lo contestano, e intanto (unici al mondo) si ostinano a vendere le loro margherite a 4 euro, ammettano di usare pomodori marci e farina di cemento armato. Ma chi glielo fa fare? Lo dico con tutto il rispetto dovuto a uno dei due imprenditori più famosi d'Italia. L'altro è Vacchi. Almeno Briatore è un Vacchi che lavora", conclude Gramellini spargendo copiosamente veleno.