Paolo Mieli affonda Draghi: "Imbarazzante". Perché la sua offerta a Zelensky "vale zero"
Paolo Mieli stronca il viaggio di Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron in Ucraina. Ospite di Lucia Annunziata a Mezz'ora in più, su Rai tre, nella puntata del 19 giugno, il giornalista e storico tuona: "L'offerta all'Ucraina di entrare in Europa, capirai, vale zero". La conduttrice non è d'accordo: "Rispetto all'occasione storica io mi aspettavo che trovassero un'immagine e una retorica diverse". Invece, affonda Mieli, "erano tre persone imbarazzate che davano di sé un'immagine imbarazzante".
Draghi, Scholz e Macron erano andati a Kiev per la loro prima visita in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio. I tre leader europei al palazzo presidenziale hanno incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Il messaggio più importante della nostra visita è che l’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea. E vuole che l’Ucraina abbia lo status di candidato e sosterrà questa posizione nel prossimo Consiglio europeo”, aveva detto Draghi.
Zelensky "naturalmente comprende che la strada da candidato a membro è una strada, non è un punto. È una strada che dovrà vedere le riforme profonde della società ucraina". Una "giornata impegnativa, incontri importanti. E' un piacere incontrare il presidente Macron, il cancelliere Scholz, il primo ministro Draghi e il presidente Iohanniss a Kiev. Apprezziamo la vostra solidarietà al nostro paese e popolo", aveva poi scritto sul suo canale Telegram il presidente ucraino postando le foto dell'incontro con i leader Ue.
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