L'aria che tira, Tommaso Cerno: "Perché Putin vuole l'Ucraina nell'Unione europea"
Mosca ha tutto l'interesse a far entrare l'Ucraina nell'Unione europea. A sottolinearlo è Tommaso Cerno, in collegamento con Myrta Merlino a L'aria che tira su La7. L'ex firma di Repubblica, oggi parlamentare, analizza una guerra che "sta passando dallo stato solido allo stato gassoso, dalla guerra sul campo a quella delle materie prime e dell'energia. Forse è il primo caso in cui le sanzioni vengono applicate dal sanzionato: siccome non abbiamo avuto il coraggio di togliere il gas ce lo tolgono loro."
Le conseguenze, almeno per ora, le paghiamo soprattutto noi. Anche per questo, sottolinea Cerno, "L'Europa ha finalmente capito che questa guerra deve finire, ma né l'Europa, né gli Usa possono dire che la guerra deve finire anche a costo di perdere un pezzo di Ucraina lo devono fare dire a Zelensky. E allora cosa fanno? Si manifestano portando in dono l'ingresso nell'Unione europea, Timeo Danaos et dona ferentes". Il riferimento colto e caustico di Cerno è alla visita a Kiev di Emmanuel Macron, Mario Draghi e Olaf Scholz.
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"La Russia da anni è favorevole all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione europea, non è mai stata contraria. E sapete perché è favorevole? Perché la Russia ha interesse che un Paese che domani può tornare filo-russo, che ha tanti cittadini russi e capitali russi possa avere un piede nel Parlamento europeo e un pezzo di testa nell'Europa. Quello che gli interessa e che non entri nella Nato". La visita dei tre leader a Kiev ha valore soprattutto "per i 27 paesi dell'Ue, per far capire chi comanda. E infatti i russi, che sono intelligenti, hanno subito risposto: vabbè, se il problema è l'Ucraina nell'Ue possiamo parlarne".