Tagadà, "effetto Parenzo": lui parla e Revelli abbandona la diretta
Botta e risposta tra il professor Marco Revelli e David Parenzo da Tiziana Panella a Tagadà, su La7, nella puntata del 17 giugno. In studio si parla della guerra in Ucraina e dell'assenza del dialogo fra le parti. "Se ci fermiamo ai protagonisti dello scontro, Zelensky e la Russia, che si stanno prendendo per la gola, finché si azzuffano non è possibile il dialogo", spiega il sociologo e politologo. "Se quelli che stanno intorno al ring fanno il tifo per una o l'altra parte non portano sensatezza in questa vicenda che sta costando caro alla popolazione che crepa senza nemmeno un fucile in mano, nascosta negli scantinati, sotto le bombe", prosegue Revelli. "I numeri sono agghiaccianti e a chiunque osservi questo spettacolo, non ha senso. Se si vuole dividere il campo tra tifoserie...", dice ancora.
"Lui applaudiva e la Meloni...": Sallusti asfalta in un minuto Montanari (e l'odio per la Meloni)
Ma Parenzo lo interrompe: "Scusi professore Revelli, non ci siamo capiti. Le voglio dire solo che non c'è tifo, c'è l'Occidente che risponde alle richieste di un aggredito che è l'Ucraina", precisa il giornalista. "Non c'è tifo". Ma il professor Revelli, irritato per essere stato interrotto, fa saltare il collegamento. "Se non mi lasci parlare, buongiorno". Parenzo non si era nemmeno accorto che il sociologo avesse abbandonato la diretta.
In Onda, David Parenzo addio: fuga di notizie a La7, ecco chi gli "frega" il posto