Toni Capuozzo, profezia sulla fine terribile di Zelensky: "Chi lo pugnalerà alle spalle"
Toni Capuozzo dice quello che nessuno, forse, ormai ha il coraggio di dire. L'inviato del Tg5 e conduttore di Terra!, adesso spiega quali possano essere gli scenari per la guerra in Ucraina. L’esercito di Kiev è sempre più stretto nella morsa russa e così di fatto all'orizzonte l'unica via d'uscita, secondo Capuozzo, potrebbe essere quella di siglare un accordo con l'amputazione della Crimea. E molto probabilmente è la stessa cosa che consiglieranno Draghi, Macron e Sholz dietro le quinte a Zelensky.
La guerra ormai dura da troppo tempo e a quanto pare la Nato e l'Occidente, eccezion fatta per l'invio di armi, non hanno intenzione di entrare sul campo di battaglia innescando un conflitto mondiale con la Russia. E così l'analisi di Capuozzo si fa lucidissima e cinica: "Ai microfoni è logico aspettarsi parole gonfie di affetto e sollecitudine. Nel mormorio, facile ci sia la necessità di tastare il polso a Zelensky, che rischia di essere colpito alle spalle dai suoi, se dovesse dare prova di realismo. Facile che ci siano premi di consolazione per un’Ucraina che accettasse, a denti stretti e in punta di fatto, non di diritto, l’amputazione di un Donbass allargato".
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Insomma qualcuno molto probabilmente si prepara a pugnalare alle spalle il presidente ucraino per portare il conflitto sul terreno dell'intesa e della pace. Infine, va sottolineata, una considerazione sugli Stati Uniti e lo stesso Joe Biden: "È Kiev che chiede ai suoi, al fronte, di tenere duro, a costo di grandi perdite, e con il rischio di essere accerchiati, a non voler indietreggiare. Che tattica è ? Una tattica politica più che militare, per forzare la mano agli alleati – più armi e più in fretta – e coinvolgerli sempre di più. Senza la Nato in guerra non ti riprenderai mai il Donbass. Il guaio, per gli ucraini, è che neppure a Washington credono più alla svolta, e anzi temono una Caporetto ucraina".