L'Aria che tira, Fausto Bertinotti: "Vi dico cosa vuole fare il Papa con Putin e Zelensky"
"Il Papa ha una posizione religiosa, la sua cattedra etico-morale si misura con una crisi drammatica della politica": Fausto Bertinotti, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha parlato della guerra in corso in Ucraina con particolare riferimento al ruolo del Pontefice. L'ex presidente della Camera ha spiegato che al momento c'è un vero e proprio deserto dal punto di vista della politica. Ecco perché risulta fondamentale l'intervento di Bergoglio. "Solo la Cina dall'inizio di questa vicenda è stata considerata come la chance per avanzare una mediazione".
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"Il Papa sembra parlare di politica e dice cose che esprimono la coscienza dei popoli, oscurata e cancellata dalla miseria della politica", ha proseguito Bertinotti, elogiando le recenti uscite di Bergoglio. E ancora: "La politica ha bisogno di soccorso. Il Pontefice, messaggero di verità, porta il suo candore. Non è ricattato dagli stilemi della politica. Lui dice una cosa precisa: la favola di considerare i buoni e i cattivi sulla scena della politica conduce inevitabilmente alla prosecuzione della guerra perché è il linguaggio della guerra. La sua denuncia è sempre più forte perché sente che mancano le parole della pace".
Fausto Bertinotti a L'Aria che tira, il video
L'ospite della Merlino, infine, ha chiarito: "Ovviamente c'è chi ha provocato la guerra e chi l'ha subita, ma le vittime sono le persone umane che perdono loro stesse, dovunque esse siano. Putin ha scatenato una guerra di cui è colpevole e le reazioni della classe dirigente ucraina sono imprigionate in questo schema. Il Papa usa una lingua diversa da quella corrotta della politica".