Rita Dalla Chiesa insultata? Blitz dei carabinieri, chi è la bestia
Una intera famiglia di Pavia è finita sotto indagine per le numerose frasi offensive e diffamatorie indirizzate al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e alla figlia Rita Dalla Chiesa , pubblicata su Instagram a partire dallo scorso dicembre con diversi account falsi del social. I Carabinieri della Sezione Indagini Telematiche del Nucleo Investigativo di Roma, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, sono risaliti alla connessione internetda cui erano stati creati i numerosi profili “falsi” attraverso i quali erano state scritte le frasi diffamatorie. Durante la perquisizione sono state rinvenute tracce informatiche riconducibili ai profili “falsi” sui dispositivi in uso a familiari dell'indagato . Anche questi ultimi sono stati deferiti all'autorità giudiziaria e sono stati posti sotto sequestro due cellulari e un computer. Tutti sono accusati di stalking e diffamazione aggravata.
Rita Della Chiesa ha sporto denuncia per i tanti messaggi di odio rivolti alla sua persona ma anche a suo padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa simbolo della lotta alla mafia negli anni Settanta e Ottanta ucciso nella strage di via Carini il 3 settembre del 1982. Capita che sua figlia, soprattutto in occasioni particolari, dedichi al generale Dalla Chiesa un post commemorativo alla sua memoria. Tra i tanti commenti e apprezzamenti sul suo profilo pare ci sia spesso una donna che, incomprensibilmente, si diverte a offendere la giornalista ei suoi cari come il generale che è stato apostrofato come "un pezzo di m...".