L'aria che tira, Vittorio Sgarbi: "Perché Berlusconi sta soffrendo", uno strazio privato
Se fosse stato in una posizione apicale nelle istituzioni italiane, magari presidente della Repubblica, avrebbe potuto cambiare la storia di questi ultimi mesi, perché sarebbe riuscito a far ragionare Vladimir Putin. È questo il rimpianto di Silvio Berlusconi. Lo ha confermato all'Aria che Tira, su La7, Vittorio Sgarbi raccontando a Myrta Merlino di un pranzo tra i due che si è svolto a casa del Cav il 6 giugno scorso. "Mi ha detto che ha chiamato invano Putin e io gli ho ricordato che aveva dichiarato di essere deluso", rivela Sgarbi spiegando che Berlusconi però "non parla da mancato presidente della Repubblica".
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"Posso confermarti", ha detto a Myrta Merlino, "che ha sofferto di non averci parlato, ma non è poi così convinto di aver fatto la dichiarazione giusta quando ha detto mi ha deluso. Quella che ha rilasciato prima del Congresso di Napoli di Forza Italia ai giornalisti dicendo delle cose un po' contraddittorie rispetto alla linea del partito è abbastanza simile alla sua posizione. Lui è convinto che Putin sia democratico con una sua capacità di comprendere posso confermarlo che sia che poi sia cambiato non lo so. Non posso dire nulla di Putin".
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