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Non è l'Arena, Sallusti: "Livelli pericoloso". Tutta la verità sulla sfuriata con Giletti: cos'è successo

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Dopo aver abbandonato il collegamento con Non è l'arena condotta da Massimo Giletti da Mosca e dopo la discussione con Alessandro Di Battista a DiMartedì, il direttore di Libero è stato ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, sempre su La7, nella puntata di oggi 9 giugno, dove è stato mandato in onda una sorta di blob con tutte le sue ultime uscite. "Sei un po' nervosetto, farò ricorso al mio 'savoir-faire' per non farti arrabbiare", ha esordito ironica la conduttrice. E Sallusti ha risposto con altrettanta ironia: "Quando mi rivedo in tv non mi sopporto, mi fa un certo effetto". Quindi la Merlino gli ha chiesto se il suo nervosismo dipendesse da certe discussioni. "C'è anche il caldo, noi anziani abbiamo un po' di problemi quando la temperatura sale. A parte il caldo", ha scherzato il direttore. Che poi si è fatto più serio: "Stiamo toccando dei livelli pericolosi però ognuno è padrone in casa propria, per carità".

Il siparietto tra Sallusti e la Merlino a L'aria che tira

 

Domenica scorsa, Sallusti in collegamento con Non è l'arena, aveva infatti deciso di abbandonare la diretta. Dopo che Maria Zakharova aveva parlato quasi un'ora, il direttore di Libero, rivolgendosi a Giletti, aveva affermato: "A questa sceneggiata io non voglio più partecipare, grazie". E ancora: "Pensavo fossi andato a Mosca per parlare al popolo russo. Mi trovo davanti ad un asservimento totale di fronte alla peggiore propaganda che ci possa essere. Il Cremlino è un palazzo di me*** lì il comunismo ha fatto i più grossi crimini". Poi l'affondo: "Rinuncio al compenso pattuito ma non ci sto a fare la foglia di fico a quei due cogli*** che hai lì di fianco, me ne vado". 

 

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