Non è l'Arena, Massimo Giletti insultato dal big Pd: "Vai in Russia e restaci", esplode la polemica
Non è l'Arena in diretta dalla Russia. La proposta di Massimo Giletti ha sollevato il polverone. A mettersi in mezzo anche la politica, in particolare il Partito Democratico. "Giletti e Salvini a Mosca? Possono anche restarci", sono state le parole del deputato Andrea Romano. Eppure quella di Giletti è una vera e propria sfida. Il conduttore di La7 era già stato sul fronte, conducendo ben due puntate da Odessa. Anch'esse oggetto di polemica.
Con il collegamento da Mosca, Non è l'Arena sarebbe il primo programma italiano a sbarcare in Russia. Il rischio, secondo chi lo critica, è quello che venga dato spazio alla propaganda russa. A far discutere anche la possibile intervista alla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, già sanzionata dall'Ue.
In ogni caso il conduttore è più sicuro che mai. Stando a fonti diplomatiche il visto sarebbe già pronto e lo staff avrebbe già prenotato un locale che si affaccia direttamente sulla Piazza Rossa. "Giletti vuole fare questa puntata e tutto è pronto - ha detto a Repubblica Rachele Fontanesi, produttrice esecutiva della trasmissione -, ma siamo ancora in alto mare con gli ospiti. Abbiamo fatto un lungo lavoro dall'Italia, ma la mancanza di un riferimento diretto a Mosca non aiuta. Gli imprenditori italiani, poi, temono contraccolpi negativi. La trasmissione è pensata sulla Piazza Rossa, ma non in esterna".
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