Controcorrente, Veronica Gentili sbotta contro Michele Santoro: "La fabbrica delle notizie", rissa in tv
Botta e risposta tra Veronica Gentili e Michele Santoro. L'ex giornalista Rai è stato sicuramente il protagonista della puntata di mercoledì 1 giugno di Controcorrente. Nel programma in onda su Rete 4, Santoro ha detto la sua sulla guerra in Ucraina. Posizioni già ribadite, ma che non hanno evitato la discussione. Dopo il confronto con Federico Rampini, è stata la volta di quello con la conduttrice. Il tutto ha avuto inizio quando il giornalista ha criticato il mondo dell'informazione: "Quello che facciamo è lasciare le opinioni scomode nei talk show però complessivamente il sistema dell'informazione" va avanti con la narrazione che fa comodo al governo.
"Bombardiamo la Rai": Michele Santoro vuole radere al suolo Viale Mazzini, lo choc di Myrta Merlino
Insomma, Santoro sostiene che in tv la maggior parte delle opinioni è a favore dall'invio di armi in Ucraina anche se i sondaggi mostrano che gli italiani non sono d'accordo. A quel punto è stata la Gentili a intervenire alquanto indispettita: "Questa è una specie di succursale dell'informazione che fa parlare i filorussi". Ma Santoro ha chiarito: "La fabbrica delle notizie sono i giornali e le televisioni. Alle undici di sera in tv arriva Santoro quando dalle sei e mezza del mattino c'è un massacro continuo che snocciola l'orrore".
Michele Santoro si fa il partito? "Perché nessuno dice che...". Una clamorosa frase rubata | Video
L'esempio? Secondo l'ex conduttore di Annozero le dimissioni del commissario per i diritti umani dell'Ucraina, Lyudmila Denisova, che sarebbe stata fatta dimettere direttamente dal presidente Volodymyr Zelensky. "Perché, qualcuno l'ha spiegato agli italiani? Lo dico io" ha proseguito: "Aveva parlato di stupri di massa sistematici da parte dell'esercito russo e detto che c'erano bambini violentati da pedofili, e ovviamente che l'esercito russo era composto quasi esclusivamente da pedofili. Bene, è stata liquidata perché ha detto un mare di balle". Frasi che non hanno trovato d'accordo la Gentili che si è dissociata, dicendo che le dimissioni non provano gli orrori e nemmeno l'uso di una comunicazione strumentale.
Avete notato che Michele Santoro a Non è l'Arena... quel clamoroso sospetto sul "teletribuno"