Frederic Leclerc-Imhoff, il giornalista francese ucciso: "Cosa faceva davvero in Ucraina"
La madre di Frederic Leclerc-Imhoff, giornalista dell'emittente francese Bfmtv ucciso in Ucraina dall'esercito russo, ha risposto con un comunicato a un leader separatista della Repubblica popolare di Luhansk che tramite l'agenzia di stampa Tass ha definito il reporter un "mercenario impegnato nella consegna di armi alle forze armate" ucraine. La donna si è detta letteralmente "nauseata" da quanto letto.
"Voi cercate vigliaccamente di scagionarvi, ma sappiate che non riuscirete mai a infangare la sua memoria. Tutti qui conoscono il suo impegno professionale e personale per la democrazia, per il rispetto umano e soprattutto per un'informazione libera, imparziale e onesta, tutte nozioni che sembrano ben lontane da ciò che vi anima", ha continuato la donna, rivolgendosi poi ai parenti delle vittime della guerra in corso.
"Oggi il mio pensiero va a tutte le madri ucraine che piangono i loro figli, a tutti i bambini ucraini che piangono i loro genitori e a tutte le madri russe che hanno visto partire i loro giovani soldati troppo presto, che non li vedranno piu' e che si chiedono perche'. Almeno io, nonostante il dolore, so perche' mio figlio e' morto. Un giorno, i veri responsabili di questa assurdita' criminale dovranno rendere conto di quanto fatto", ha concluso la madre del giornalista ucciso.