Ilaria Capua e il vaiolo dello scimmie: "Noi europei viziati", qual è il vero problema
Il vaiolo delle scimmie spaventa l'Italia ma secondo Ilaria Capua dipende anche dal fatto che siamo "europei viziati". La virologa, ospite in studio di David Parenzo e Concita De Gregorio a In Onda, su La7, dà ragione all'inviato di guerra del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi e fa una analogia tra quanto sta accadendo in Ucraina e le pandemie. "Da europei viziati, non ci siamo accorti di tutte le guerre che erano intorno a noi. Adesso ci sorprendiamo che c'è il vaiolo della scimmia. Ma il vaiolo è endemico in Nigeria, vuole dire che è una malattia che circola ed è presente. Ma noi le malattie che circolano al di fuori della nostra zona protetta non le vogliamo vedere".
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Anche su questo tema la Capua tenta di fare chiarezza: "Il vaiolo delle scimmie non ha nulla a che vedere con il Covid, si trasmette per contatto, è una malattia benigna. Ma certe cose non sembra che non le vogliamo vedere e poi le ridicolizziamo, come la vicenda dei cinghiali. Noi sapevamo che c'era la peste suina, è in tutta l'Europa dell'Est, l'Ucraina, la Russia, la Cina".
"Siamo europei viziati". Ilaria Capua a In Onda, guarda qui il video
"Sapevamo che sarebbe arrivata, prima o poi. Abbiamo questo problema dei cinghiali urbani - prosegue la Capua riferendosi ai cinghiali che scorrazzano indisturbati a Roma, fino quasi al centro città -, e c'è una sola soluzione: dobbiamo abbatterli".