Papa Francesco poi la fine di Roma, la profezia-choc sulla "persecuzione finale"
Con la pandemia prima e la guerra poi, si torna a parlare della profezia di San Malachia O’Morgair. L'arcivescovo irlandese avrebbe scritto 112 brevi motti in latino che descriverebbero i papi (compresi alcuni antipapi) a partire da Celestino II, eletto nel 1143. Secondo l'abate, Papa Francesco sarà il penultimo Pontefice: "Regnerà durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa" o "La Santa Romana Chiesa sarà in una persecuzione finale", scriveva. Poi ecco la conclusione: "Pietro Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine". Insomma, dopo papa Francesco ci sarà un ultimo papa, Pietro, che gestirà gli affanni della chiesa e assisterà alla fine di Roma e del mondo.
"Il Papa non può tornare in Argentina". Tam tam in Vaticano: Bergoglio travolto dallo scandalo
Nonostante nessuno sia realmente certo dell'autore del documento, per gli esperti il manoscritto è un falso storico, redatto nella seconda metà del XVI secolo. Il testo - secondo quanto riporta Affaritaliani.it - non contiene alcuna nuova profezia ed è un semplice memento che, prima o poi, la sequenza dei papi sarà destinata a concludersi. A far sorgere sospetti alcune notizie storiche discordanti su alcuni papi di epoche successive, che Malachia, a suo tempo non poteva conoscere.
Inoltre, la data di ritrovamento di questa profezia sembra essere intorno al 1595. Anni nei quali le profezie sembrano concordare con i papi eletti, dopo di che molte di queste appaiono generiche ed arbitrarie. Motivo questo per cui gli storici sono convinti di trovarsi di fronte a motti creati ad hoc per influenzare le scelte politiche per l’elezione dei papi in quegli anni e in quelli futuri.