Lilli Gruber a Otto e Mezzo si è avvalsa della competenza di Lucio Caracciolo, direttore di Limes, per commentare il fatto del giorno, ovvero la telefonata tra Mario Draghi e Vladimir Putin. Un’iniziativa rilevante, quella del premier, che nelle ultime settimane si è adoperato per conquistare a nome dell’Italia un posto al tavolo delle trattative. “Tutto è cominciato 15 giorni fa quando Draghi è andato da Biden”, ha esordito Caracciolo.
Lilli Gruber incenerisce Travaglio: "Ma se Conte crolla nei sondaggi". E lui... che imbarazzo
Imbarazzo per Marco Travaglio, che si trova nel salotto di Otto e Mezzo a dover fare i conti con un'agguerrita Lilli...“Hanno discusso della necessità di accelerare la fine della guerra - ha continuato - poi tornando in Italia il premier ha reso noto un piano di pace e ha assunto una posizione che ha distinto l’Italia, insieme a Francia, Spagna e Germania, rispetto al resto dell’Europa più dura contro la Russia. Da quanto ha dichiarato Draghi si capisce che i margini per la pace sono molto stretti, anche perché è in corso la battaglia probabilmente decisiva. I russi hanno cercato di chiudere gran parte delle truppe ucraine del Donbass in una sacca e aspettano di vedere quali risultati otterranno. Se in questo modo dovessero conquistare parte sostanziosa del Donbass, allora si potrebbe iniziare a trattare”.
Otto e mezzo, Marco Travaglio sulla strage in Texas: "Biden deve avere un notevole senso dell'umorismo"
"Biden deve avere un notevole senso dell'umorismo nel parlare di fermare la lobby delle armi quando sta imponen...Per ora quindi solo sondaggi su un possibile negoziato, ma quando si aprirà un tavolo ci sarà anche l’Italia: “Nel momento in cui si arriverà a qualche forma di negoziato - ha sottolineato Caracciolo - penso che ci saremo anche noi. Si parla di noi tra i paesi garanti per la sicurezza dell’Ucraina”.