"La sconfitta russa l'ho letta sui giornali, ma sul campo non si è mai vista neppure per un giorno, a meno di non considerare come sconfitte russe il ritorno indietro da Kiev e da Kharkiv, due città importanti in cui i russi però non erano nemmeno entrati": Marco Travaglio, ospite di Tiziana Panella a Tagadà su La7, ha detto la sua sul conflitto in corso in Ucraina. Secondo il direttore del Fatto Quotidiano, controcorrente rispetto a molti altri osservatori della guerra, "Mosca sta vincendo la guerra e si sta prendendo tutto quello che le interessa".
Lilli Gruber incenerisce Travaglio: "Ma se Conte crolla nei sondaggi". E lui... che imbarazzo
Imbarazzo per Marco Travaglio, che si trova nel salotto di Otto e Mezzo a dover fare i conti con un'agguerrita Lilli..."Personalmente mi auguro avessero ragione il generale Mini e altri esperti, secondo cui i russi fin dall'inizio volevano prendersi solo il Donbass e non ingoiarsi l'intera Ucraina, non perché gli faccia schifo, ma perché prendersi un Paese abitato per i tre quarti da persone che non vogliono la dominazione russa significa non riuscire a tenerlo", ha proseguito Travaglio.
Otto e mezzo, Marco Travaglio sulla strage in Texas: "Biden deve avere un notevole senso dell'umorismo"
"Biden deve avere un notevole senso dell'umorismo nel parlare di fermare la lobby delle armi quando sta imponen...Il direttore del Fatto, poi, ha parlato anche della questione armi: "Quelle che americani e inglesi avevano inviato agli ucraini prima che iniziasse la guerra e quelle che continuano a inviare anche oggi hanno consentito agli ucraini di tenere i russi nel territorio che interessava loro senza dilagare. Il problema è che poi ci domandiamo a cosa servano le nostre armi, che sono molto meno importanti e moderne, tant'è che adesso gli ucraini ci accusano di non mandarne a sufficienza e di tradirli. La nostra Costituzione ci vieta di mandare armi a Paesi non alleati in guerra, per questo avremmo dovuto ritagliarci un altro ruolo e proporci come mediatori".