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Edward Luttwak, la terribile confessione in tv: "Manuale? Era coperto di sangue"

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"Il mio libro sulla tecnica del colpo di Stato? Lo trovarono insanguinato a un generale appena ucciso. Era un golpista”: il racconto arriva da Edward Luttwak a La Confessione, il programma condotto da Peter Gomez su Nove. L'esperto di geopolitica ed ex consulente strategico del governo degli Stati Uniti, in collegamento da Washington, ha parlato del manuale per realizzare colpi di Stato scritto da lui a 26 anni. 

 

 

 

"Chi glielo aveva chiesto, come gli è venuta in mente questa storia?”, gli ha chiesto il giornalista. E lui: "Ero a Londra un po’ giovane per il mestiere, ma ero consulente su politica e stabilità del Medio Oriente per le compagnie petrolifere. Quindi bazzicavo da quelle parti. E in Libano, soprattutto a quel tempo, c’erano molti colpi di Stato siriani e io incontravo i protagonisti di questi colpi di Stato. Allora mi è venuto in mente che si poteva ridurre il colpo di Stato da fenomeno idiosincratico differente in ogni tempo e Paese, in un metodo".

 

 

 

Il suo libro, poi, è finito al centro di una storia parecchio oscura. In Marocco un generale che si chiamava Mohammed Oufkir voleva fare un colpo di Stato contro re Assad e quando venne ammazzato vicino a lui fu trovato proprio il manuale di Luttwak. Che ha raccontato: "Oufkir è stato ucciso a colpi di pistola nel suo ufficio ed è caduto sul mio libro, che così si è coperto del suo sangue. Questa è la storia che mi ha raccontato il ministro degli Interni, quello che credo gli abbia sparato e che mi aveva promesso che mi avrebbe dato la copia del libro, l’edizione francese, con il famoso sangue di Oufkir, ma il ministro degli Interni, lui stesso, è caduto in un suo tentativo di colpo di Stato. Non ho mai ricevuto il libro e questa è una cosa che mi dà molto fastidio".

 

 

 

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