Sgarbi contro Di Maio sul reddito di cittadinanza: "Vergognosa operazione di scambio"
"Una vergognosa operazione di scambio politico elettorale": così Vittorio Sgarbi ha definito il reddito di cittadinanza, misura tanto cara al Movimento 5 Stelle, che si è battuto negli anni scorsi per approvarlo. Secondo il critico d'arte, però, il sussidio creerebbe solo dei danni: "Deprime l’economia, non crea lavoro, umilia i giovani e serve solo a garantire a gente che non ha mai lavorato (Di Maio & Compagni) un posto in Parlamento", ha scritto su Twitter.
Nel frattempo, però, continua a essere consistente il numero di beneficiari del reddito di cittadinanza. Cosa che non sorprende il ministero del Lavoro, secondo cui "è altissima la percentuale di coloro che hanno abbandonato precocemente gli studi (6% senza titolo, 14% licenza elementare, 51% licenza media)". L'Inps invece ha spiegato: "Su 100 soggetti beneficiari del Rdc, quelli 'teoricamente occupabili' sono poco meno di 60". E ancora: "Di questi: 15 non sono mai stati occupati, 25 lo sono stati in passato, e meno di 20 sono 'ready to work' (hanno posizione contributiva recente, in molti casi Naspi e part-time)".
A lamentarsi di questa misura sono stati anche altri personaggi del mondo dello spettacolo. Tra questi Al Bano, che nei giorni scorsi ha spiegato che per colpa del reddito di cittadinanza non riesce a trovare lavoratori per la sua tenuta a Cellino San Marco, dove si produce olio e vino, ma sono presenti anche un ristorante e un albergo.