Cerca
Cerca
+

Capitano Juice, "la manovra segreta con cui ammazzo i russi": il Top gun che umilia Putin

  • a
  • a
  • a

Nonostante il numero superiore di caccia, a dominare i cieli sopra l'Ucraina ci pensano le forze di Kiev. A dare una spiegazione su quanto starebbe accadendo ci pensa il capitano Juice. Originario dell'est dell'Ucraina, il 29enne spiega che "i piloti russi per nostra fortuna volano come negli anni Settanta e combattono come nella Seconda Guerra Mondiale. In California abbiamo imparato il segreto per abbatterli: usare la creatività". Proprio gli Stati Uniti, confessa a Repubblica il ragazzo che preferisce rimanere anonimo, "ci hanno cambiato la mentalità insegnandoci come colpire i caccia russi e facendoci vedere dei trucchi per personalizzare le tattiche. I nostri Mig sono troppo vecchi per seguire le loro, quindi ci hanno detto: arrangiatevi con la creatività".

 

 

La tecnica? Un mix della vecchia scuola di volo sovietica con l'esperienza maturata in Donbass e i consigli ricevuti a Fresno. "Puoi essere creativo nelle manovre, ad esempio. Invece di ingaggiare il dog fight (il duello aereo, ndr ) dove siamo in svantaggio perché i radar dei nostri Mig-29 risalgono a cinquant'anni fa, ci facciamo inseguire dai Sukoi attirandoli nel nostro spazio e poi li distruggiamo con i missili da terra. I russi faticano a capirci perché ragionano come negli anni Settanta".

 



Oltre agli Usa, il sospetto è che la Nato coordini le azioni militari ucraine. Un sospetto che non ottiene ufficializzazioni. "Ricevo le informazioni dal mio comando, non so da dove esse arrivino", taglia corto il Top gun non nascondendo che qualche difficoltà la vivono anche loro. Non a caso gli ucraini faticano a intercettare i missili cruise lanciati dai Tupolev sulle città: "Partono dal territorio della Federazione russa e non li prendiamo per colpa dei nostri sistemi radar antiquati. Io per colpire un obiettivo in aria o a terra con un missile devo rimanere sulla traiettoria perché altrimenti perdo il tracciamento, i più moderni Sukoi di Mosca hanno sistemi fire and forget , possono sparare da lontano e virare subito". Questo costringe i militari di Kiev ad avvicinarsi all'obiettivo in quella che il 29enne definisce un'operazione "fott*** pericolosa". 

 

Dai blog