Victoria Bonya tradisce Putin: chi è questa donna, un grosso guaio per il Cremlino
Tra il dire e il fare ce ne passa. E anche Victoria Bonya fa i conti con l'incoerenza. La giovane, modella e influencer russa seguita da oltre 9 milioni di persone, era diventata il simbolo della lotta alla sanzioni imposte ai russi. Victoria era stata la prima a mostrarsi mentre faceva a pezzi una borsa di Chanel, marchio che come tanti a inizio guerra ha deciso di non vendere più in Russia. La ribellione è però durata pochissimo. La modella è stata infatti immortalata mentre sfilava sul red carpet di Cannes. Fin qui nulla di strano, se non fosse che al Festival del Cinema la Bonya ha indossato un lungo vestito francese.
A svelare il nome della stilista è stata lei stessa su Instagram: "Quest'anno ho scelto un abito color oceano di Christophe Guillarme. Come ho detto nelle storie, ci sono piccole 'regole' che il pubblico francese apprezza molto, ovvero è importante supportare i loro designer. Motivo per cui ho deciso di scegliere Christophe Guillarme, che ha preparato per me questo vestito". Insomma, la modella sembra aver cambiato idea sul boicottare i marchi stranieri.
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Di più, Victoria ha anche deciso di concludere il post con un riferimento al conflitto in Ucraina: "Quest'anno, a causa della difficile situazione che si è sviluppata intorno alle donne russe, voglio chiedere il vostro sostegno! Il mio prossimo post sarà un messaggio al mondo! Nel frattempo votate, vi piace la mia immagine?".
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