Marco Travaglio, lo sputo contro gli Alpini: "Ecco cosa penso davvero di loro"
Marco Travaglio contro gli Alpini. Proprio così, il giornalista che vanta di essere stato una penna nera, si scaglia contro le truppe dell'esercito italiano. L'occasione? La lettera di un lettore del giornale da lui diretto. Nella missiva il signor Antonio Bargan si dice dispiaciuto per le accuse di molestie sessuali rivolte agli Alpini. La replica del direttore del Fatto Quotidiano è breve, quanto chiarissima: "Caro Antonio, anch’io sono un ex alpino ma credo che molte di quelle denunce siano purtroppo fondate". Insomma, Travaglio non esclude alcuni atteggiamenti.
"Draghi? Perché nessuno lo ascolta. E Zelensky... ". Travaglio a valanga: quel sospetto sull'Ucraina
Nulla di nuovo, già lo scorso aprile Travaglio si definiva ex alpino ma attaccava il generale Francesco Figliuolo. Al fu commissario per l'emergenza Covid il giornalista non perdonò la promessa degli 8 milioni di vaccini somministrati al mese per raggiungere la soglia del mezzo milione al giorno. Peccato però che Figliuolo l'obiettivo l'ha raggiunto davvero.
E ancora, qualche giorno prima Figliuolo era stato ritratto sul Fatto con una vignetta. Nel disegno, scimmiottando Blade Runner, si vedeva di profilo il commissario che, con sguardo all'orizzonte, declamava: "Vedo milioni di vaccini balenare alle porte di Milano e virus in fiamme ai bastioni di Roma…". A corredo il commento: "Un altro grappino?". Che dietro ci sia il livore nei confronti degli Alpini? Chissà.