Cartabianca, Federico Rampini: "Finlandia nella Nato? Chi ha deciso davvero l'ingresso"
Uno dei principali temi di discussione nella puntata di Cartabianca di martedì 17 maggio è stata la richiesta di adesione alla Nato da parte della Finlandia, seguita a stretto giro di posta da quella della Svezia. Il Parlamento finlandese ha votato quasi all’unanimità a favore dell’ingresso nell’alleanza atlantica e anche il 70% della popolazione sostiene questa decisione, avvertendo quindi come una seria minaccia per il proprio Paese quello che Vladimir Putin sta facendo in Ucraina.
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“Non è un piano americano quello di allargare la Nato con Finlandia e Svezia - ha dichiarato Federico Rampini, intervenuto su Rai3 nella trasmissione di Bianca Berlinguer - lo hanno deciso liberamente questi due Paesi, Stati sovrani. Due democrazie avanzate guidate da donne di sinistra, con opinioni pubbliche che non si fanno prendere da isterismi”. Insomma, tutto un altro livello politico e culturale rispetto all’Italia, giusto per fare un esempio… Inoltre Rampini ritiene che sia un errore “sopravvalutare” l’America attribuendole “un’onnipotenza” su questo conflitto: “Svedesi e finlandesi sono popoli molto evoluti, non sono marionette manipolate da Washington. Così come si rischia di sottovalutare il ruolo del popolo ucraino”.
A favore dell’ingresso nella Nato dei due Paesi scandinavi anche Andrea Ruggieri, deputato di Fi: “La Nato non è un’associazione a delinquere, è un’associazione difensiva. Putin denunciando l’accerchiamento da parte dell’alleanza atlantica ha prodotto il massimo allargamento della Nato. Non possiamo dire che noi trattiamo superficialmente Putin, non c’è un atteggiamento preconcetto da un punto di vista personale. Qui si osservano i fatti. Noi continuiamo a sostenere la resistenza ucraina”.